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Balneari, un confronto con i rappresentanti di categoria

Nella sede del Movimento 5 Stelle a Roma, ieri il presidente Giuseppe Conte ha incontrato insieme a una delegazione di parlamentari del M5S di Camera e Senato, i rappresentanti della categoria dei balneari.

Abbiamo chiarito che il nostro obiettivo permane quello di individuare una soluzione che tuteli gli interessi dello Stato e dei consumatori, salvaguardando però  le imprese e i posti di lavoro. 

Gli stessi balneari hanno dichiarato, in una nota, di aver “registrato interesse all’ascolto e la disponibilità a trovare un corretto punto di equilibrio”.

Il Consiglio di Stato ha messo in chiaro che la strada delle proroghe ad eternum non è più una via percorribile, così come indica anche l’Europa da anni. 

Certo è che l’avvio di gare pubbliche già dal gennaio 2024 ci lascia pochissimo tempo per dare finalmente al comparto un quadro normativo necessario per superare il caos e l’incertezza in cui sono stati lasciati negli ultimi 15 anni.

È necessario  lavorare all’individuazione di procedure chiare ed efficaci. 

I piccoli imprenditori e le conduzioni familiari devono essere tutelati, le modalità con cui saranno formulati i bandi devono essere precise e calibrate sui vari territori, così come i canoni. 

Poi c’è il discorso relativo al meccanismo degli indennizzi a carico del subentrante. Anche in questo caso, andrà trovata una formula che possa tener conto del valore economico dell’azienda, che comprende i beni materiali e quelli immateriali di know how e competenze. 

Un occhio particolare andrà rivolto alle imprese a carattere familiare e, infine, un altro nodo da sciogliere è la questione del limite delle concessioni. Non possiamo permettere che le multinazionali facciano man bassa delle nostre spiagge.

A tutti questi punti dovremo trovare risposte in tempi brevi e l’incontro fra noi, Conte e i rappresentanti di categoria apre la strada ad un percorso davvero condiviso.

Questo è ciò che vogliamo, con buona pace di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia che sino a oggi hanno solo venduto fumo agli operatori del settore.

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